Elisa D’Adda
ELISA D’ADDA
sono Elisa D’Adda, ex alunna del liceo Calini. Mi sono diplomata nel 1998 e ho frequentato la sezione A.
Dopo la maturità mi sono laureata in Science della Comunicazione e d’Impresa presso l’Università di Trieste e al momento sono iscritta all’Università di Bergamo presso la facoltà di Scienze Psicologiche.
Dopo numerose esperienze di lavoro, la conoscenza del tedesco acquisita durante gli anni del liceo e portata avanti in seguito, insieme allo studio dell’inglese, dello spagnolo e dell’olandese si è rivelata provvidenziale per le mie scelte lavorative.
Da 13 anni lavoro come Temporary Export Manager per le PMI. Sono libera professionista e aiuto le piccole e medie imprese a trovare nuovi clienti all’estero, soprattutto in Germania. Negli anni ho fatto crescere diverse imprese che sono passate da una presenza quasi nulla sui mercati esteri ad un fatturato anche oltre il 25%.
Mi piacerebbe raccontare la mia storia agli studenti di oggi, sottolineando quanto, a volte, la perseveranza e anche la capacità di tracciare un sentiero per sé stessi in maniera autonoma può portare a raggiungere grandi soddisfazioni.
Nonostante il mondo del lavoro sia particolarmente difficile, soprattutto nel nostro paese, è grazie alla tenacia che possiamo trovare il posto per noi. Tenacia che io personalmente ho iniziato a costruire già quando ero studentessa del Calini, grazie a professori molto bravi ma anche molto severi, che mi hanno abituato al sacrificio, alla costanza, all’impegno che deve riuscire a farci andare oltre i nostri limiti.
Anche come donna ritengo di aver fatto davvero tanta strada, affermandomi in un settore molto maschile.
La mia storia racconta di determinazione e anche di curiosità per il mondo che mi ha portato a imparare 4 lingue straniere e a relazionarmi sempre con persone provenienti da culture diverse dalla mia, che ancora oggi mi sostiene nel mio progetto di prendere una seconda laurea, perché ritengo che siamo esseri in continua evoluzione e non ci sono limiti di età per ampliare la propria conoscenza e aprirsi a nuovi progetti.
Di esperienze ne ho fatte molte, sono stata anche assistente di Italiano presso l’Università di Utrecht durante il mio anno di Erasmus in Olanda.