Insegnamento della religione cattolica
Che cos’è? A chi è rivolta?
L’IRC è una proposta culturale di riflessione critica sul fatto religioso nella storia dell’umanità e nella storia italiana. È rivolta a tutti gli studenti e a tutte le studentesse iscritti/e al nostro Liceo e, non trattandosi di un’ora di catechismo, non è richiesto di essere cattolici o credenti.
Perché nella scuola italiana un’ora è dedicata all’Insegnamento della Religione Cattolica?
Perché è la religione che ha maggiormente influito – e ancora influisce – sulla cultura italiana in tutti i suoi aspetti (letterario, artistico, valoriale…). Focalizzare l’attenzione sulla Religione Cattolica non vuole dire ignorare le altre confessioni presenti sul territorio, anche queste verranno puntualmente trattate e analizzate durante il percorso scolastico.
Dall’Accordo tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede, art. 2: “La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i princìpi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado. Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, è garantito a ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi di detto insegnamento. All’atto dell’iscrizione gli studenti o i loro genitori eserciteranno tale diritto, su richiesta dell’autorità scolastica, senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione.”
Cosa si fa, dunque?
– si impara a porsi domande di senso sulla vita e sul proprio ruolo nella storia;
– si comprende il valore culturale delle Religioni e a coglierne la bellezza;
– ci si apre alla scoperta, al dialogo e al rispetto;
– si forma uno spirito critico, aperto e attivo.
Un po’ più dettagliatamente?
All’interno dell’offerta formativa della scuola, l’IRC può rappresentare un valore aggiunto sotto diversi punti di vista, arricchendo con il proprio contributo la formazione degli alunni e inserendosi nel percorso di studi del nostro liceo con un’attenzione particolare alla sua connotazione scientifica. In classe, grande spazio viene accordato al dialogo e alla discussione, che permettono agli studenti sia il libero confronto delle idee, sia il consolidamento delle capacità di relazione e di comunicazione. Ma più precisamente, perché scegliere l’Irc al Calini?
• Per porsi domande di senso e dialogare sulle grandi questioni dell’esistenza umana, coltivando quella dimensione di apertura, di ricerca e di scoperta che sta anche alla base della scienza;
• Per sviluppare e raccordare proficuamente tutte le dimensioni della persona: esistenziale, etica, spirituale, razionale…
• Per sviluppare un dialogo fruttuoso fra saperi umanistico-religioso e scientifico, confrontando le retrostanti visioni dell’uomo e del mondo;
• Per comprendere meglio l’umanità e il radicamento antropologico della religiosità;
• Per suscitare spunti di riflessione etica, teologica e filosofica nel libero confronto delle idee;
• Per stimolare lo spirito critico, la riflessività, la capacità di ascolto e di argomentazione rigorosa, a partire dagli argomenti proposti e dai problemi affrontati;
• Per cogliere meglio il legame fra scuola e vita, mediante la trattazione di un ambito profondo e significativo come quello religioso, ma anche con la discussione su tematiche di attualità collegate alla materia;
• Per ampliare l’orizzonte culturale attraverso la conoscenza del Cristianesimo e delle altre Religioni;
• Per approfondire il contributo determinante del Cristianesimo per la cultura Occidentale, europea e italiana.
Qualche indicazione ministeriale?
Secondo le indicazioni ministeriali (DPR II feb. 2010 e DPR 176/2012), al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo di istruzione – e quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l’esercizio di una cittadinanza consapevole – gli studenti e le studentesse sono in grado di:
• costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
• valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
• valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
Al termine dell’intero percorso di studio, l’Irc mette in condizione di:
• sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale;
• cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;
• utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.
Come accedere all’IRC?
– All’Atto di iscrizione (gennaio-febbraio) tramite apposito modulo.
– Dopo l’iscrizione, la scelta vale per l’intero anno scolastico ed è confermata automaticamente di anno in anno, ma è sempre possibile modificarla per l’anno successivo.
Il Dipartimento è composto da:
Coordinatore di Dipartimento: Alberto Doscioli (alberto.doscioli@ircbrescia.it)
– don Andrea Dotti (andrea.dotti@ircbrescia.it)
– Fabio Larovere (fabio.larovere@ircbrescia.it)
– Alberto Anelli (alberto.anelli@ircbrescia.it)
Per ulteriori informazioni:
-Per una presentazione della disciplina cliccare qui
– Ufficio Scuola della Diocesi di Brescia (Contatti: – Sito web: https://www.ircbrescia.it
brochure_in_italiano_inglese_e_spagnolo_per_le_famiglie (1).pdf